Sabato 24 settembre, abbiamo avuto occasione di prender parte ad una riunione di lode e adorazione nella chiesa pentecostale di Moncalieri (TO) guidata dal pastore e da diversi giovani della chiesa.
La serata ha visto l'esecuzione di 15 brani mutuati dall'innologia evangelica internazionale e di casa nostra; due di questi brani erano inediti e realizzati da alcuni giovani della chiesa locale.
La scelta è stata piuttosto eterogenea, i brani selezionati con gusto, anche se, in alcuni casi, si è rischiato di cadere nell'ovvio e/o nella superficialità. Ovviamente - non trattandosi di professionisti - l'esecuzione non è stata perfetta ma questo non è importante: la serata si prefiggeva lo scopo di parlare di Gesù a quanti per la prima volta, per l'occasione, entravano in una Chiesa Evangelica, e così è stato. Alla gloria di Dio, con decoro e ordine. La semplicità e la "voglia di fare di più", elementi basilari per la crescita spirituale di una comunità, erano evidenti e, se mantenuti (come sicuramente sarà), il Signore non mancherà di benedire anche nel corso di altre riunioni come queste.
Una semplice opinione di chi scrive, approfittando di questo post:
Brani come "Renderemo Gesù famoso" - molto inflazionato in questo periodo - aiutano sicuramente a creare una bella atmosfera emotiva, grazie alla loro melodia orecchiabile e al ritmo travolgente, ma la sfera spirituale del "neo ascoltatore" rischia di restare indifferente di fronte ad un testo banale e che sembra essere uno spot "Pro-Cristo". Oltretutto il brano sembra voler copiare (e questo è rivolto agli autori del PdG Worship Team, non ai ragazzi che hanno preso parte alla serata) brani di provenienza anglofona come "Shout God's fame". In inglese, il significato dell'espressione è totalmente diverso dal "rendere famoso".
Mi piacerebbe sapere se tu, caro Edo, fai parte dello staff di XFactor. Lo scopo della serata era "Adorazione" e non "facciamo vedere come cantiamo.Trovo che questa fanciulla abbia cantato con il cuore(Dio guarda a quello). Dalla sua espressione vocale, dalle parole che rivolge a Dio tra un brano e l'altro si capisce che adora il Signore con cuore sincero. Ma tu che giudichi sai fare di meglio? Sono sicuro che la serata porterà i suoi frutti..Un consiglio: smetti di fare il critico, guarda te stesso. Non so che comunità frequenti, ma da come ti esprimi traspare una certa religiosità. Ecco, quella si che non va bene se aspiri ad una maturità cristiana che ti permette di raggiungere la perfetta statura di Cristo!
RispondiEliminaIn realtà lo scopo di questo è blog è proprio quello di dare una valutazione "tecnica" degli eventi/CD/brani cristiani. Mi dispiace averti urtato (se ti fossi firmato/a mi avrebbe fatto più piacere, se vuoi contattami in privato), sono fermamente convinto che sia tutto stato fatto con il cuore e l'ho anche scritto: "la serata si prefiggeva lo scopo di parlare di Gesù a quanti per la prima volta, per l'occasione, entravano in una Chiesa Evangelica. La semplicità e la "voglia di fare di più", elementi basilari per la crescita spirituale di una comunità, erano evidenti e, se mantenuti, il Signore non mancherà di benedire anche nel corso di altre riunioni come queste."
RispondiEliminaInutile dirti, che commenti polemici non sono ben accetti; le polemiche le lasciamo ad altri blog con cui non vogliamo avere nulla a che fare e solo perché voglio darti la possibilità di contattarmi ho "defiltrato" il tuo scritto :)
In tanto ti ringrazio per aver pubblicato un mio pensiero, e poi ti chiedo Scusa se ti è apparsa come polemica questa nota, lungi da me questo atteggiamento che in primis offenderebbe il nostro amato Padre, però la mia non era affatto "polemica"come la definisci tu, ma semplicemente "libertà" di esprimere il proprio parere in un sito aperto a tutti. Come hai notato non ho offeso nessuno, ho semplicemente, dopo aver ascoltato il video e letto la tua recensione,espresso un parere. ...Benedizioni per la tua vita
RispondiEliminaA dire il vero hai offeso me giudicando (volente o nolente) la mia esperienza genuina, e non è bello. Mi è stato chiesto di scrivere un articolo sulla serata e l'ho fatto, se qualcuno vuole arricchirlo può farlo, ne sono felice insieme agli altri ragazzi dello staff, ma il dovere di cronaca IMPLICA l'essere obiettivi. Nell'articolo non si è parlato male dei partecipanti alla riunione, tutt'altro, si è elogiata la loro semplicità e voglia di fare di più per il Signore. Non si sono toccati i loro brani, né tantomeno le loro traduzioni. Il brano italiano toccato è della chiesa Parola della Grazia di Palermo e quello Hillsong è stato tradotto da Marcelo S. Rodriguez (o comunque dal suo team). Il giudizio tecnico non va ad intaccare il risultato spirituale. Dio si serve di tutti, si è servito di un'asina (con ciò NON intendo che i partecipanti alla serata siano paragonabili all'animale citato, SIA CHIARO).
RispondiEliminaSono state dette cose molto più pesanti su album di artisti molto importanti, e nessuno si è mai lamentato.
LivingStones è un blog OBIETTIVO (o perlomeno cerchiamo di esserlo) e lo scopo è quello di aiutare gli utenti a orientarsi nell'immenso campo della musica cristiana.
Grazie per esserti firmata :)