Serata di lode a Torino

Il 26 febbraio siamo stati ad una serata musicale curata dal gruppo giovanile della chiesa evangelica di Torino, Via Spalato, un evento che si ripete ogni anno da tre anni e che la chiesa locale apprezza e sostiene con le proprie preghiere ed aiuto pratico.

La serata ha visto avvicendarsi sul palco numerosi "artisti allo sbaraglio" (passatemi l'espressione), tutti giovanissimi, ma determinati a realizzare il loro scopo: edificare la chiesa ed evangelizzare i perduti.

Il repertorio musicale ha spaziato da canti recenti, come "Today is the day", a brani più tradizionali, come "Softly and tenderly" ("Vieni, deh torna!").

La prima parte del concerto, perché tale è stato, si è aperta con "Today is the day", tradotta dai giovani stessi, ed è stata caratterizzata da una prima fase di emozione, che, soprattutto nelle soliste femminile, ha influito sulle performance vocali, che comunque sono state piacevoli all'ascolto ed hanno sottolineato la semplicità che ha

caratterizzato il lavoro di preparazione dell'evento; conclusa la prima parte si è arrivato al momento più importante: la predicazione della Parola di Dio. Il pastore locale ha espresso in maniera efficace il messaggio della salvezza in Cristo Gesù invitando coloro che non avevano ancora aperto il proprio cuore al Signore a non aspettare "domani" perché la Bibbia dice "oggi è il giorno della salvezza".

Finalmente, nella seconda parte, la timidezza scompare ed i giovani danno il meglio di sé trascinando l'assemblea a cantare con loro "Rock of Ages" di Paul e Rita Baloche ed accompagnare attivamente i brani.

Da segnalare le voci soliste maschili, tra cui il nostro Samuele Di Blasi, che hanno saputo interpretare maestrevolmente brani come "A new anointing" di Ron Kenoly e "I will rise", il cui adattamento italiano è stato curato da Living Stones, e l'arrangiamento "a cappella" di "God will make a way", curato da Stefano Copia, che si è occupato anche dei cori in "Vittoria in Cristo" (puoi sentirlo cliccando su LS Hymns).

La serata ha raggiunto il suo scopo: edificare i credenti e presentare il Vangelo in maniera attuale ed efficace, così come è sempre stato nella storia del movimento Pentecostale.

Le uniche critiche (che spero siano costruttive) vanno alla scelta di utilizzare titoli in portoghese per alcuni brani (probabilmente per il fatto che fossero riproposizioni dal DVD "Classicos" di André Valadao) e al service audio e al mastering, che hanno privato l'uditorio di alcuni strumenti (in alcuni brani, basso e seconda tastiera non si sentivano assolutamente) e hanno dato la sensazione che il tutto si svolgesse all'interno di un enorme bicchiere; peccato perché gli arrangiamenti, sia vocali che musicali erano veramente stupendi.

Nelle foto: dalla prima in alto, Stefano e Andrea Copia, Samuele Di Blasi e Simone Quinto, durante le prove. Si ringrazia Federica Copia per la gentile concessione di utilizzo xD