Inni di Lode

Fino a metà degli anni Novanta, l'unica produzione musicale ADI Media (il servizio pubblicazioni delle Assemblee di Dio in Italia) era  "Primi Passi nella fede cristiana"; una serie, che doveva inizialmente concludersi con il terzo volume, ma che è arrivata fino al decimo, dedicata ai bambini ed alle Scuole Domenicali.


Nel 1996, poi, la "discesa" nel campo degli album di lode e adorazione con il primo volume della serie, tratta dall'omonimo innario, "Inni di Lode" che può vantare (anche se non in tutti i volumi) una qualità veramente professionale, che non ha nulla da invidiare alle produzioni secolari, grazie agli arrangiamenti e alla direzione musicale di Gianni Cuciniello.


Come già accennato, la serie, che potremo definire il precursore del nostro Living Stones Hymns, ripropone i canti della raccolta ufficiale delle Assemblee di Dio in Italia, dandogli arrangiamenti curati, relativamente al passo coi tempi, e piacevoli all'ascolto anche per gli ascoltatori più giovani.

I PRIMI DUE VOLUMI

Dicevamo che, nel 1996, arriva nelle librerie cristiane e nelle chiese il primo volume "Inni di Lode", uscito in musicassetta. Questo è l'unico volume a riportare i nomi dei vocalists (G. Di Lena, R. Russo, R. Palma), anche se, dall'ascolto dei volumi successivi, si possono riconoscere le voci dei Sela, degli Araldi e di Ester Botturi.
Gli arrangiamenti di questo primo volume sono molto spartani e sembrano realizzati con una workstation o qualcosa di simile; ciononostante il successo riscosso, soprattutto in "ambito ADI", permise la produzione, nel 1997, di un secondo volume, sempre in musicassetta, la cui qualità fece un grosso salto in avanti dando alla serie le linee guida per i volumi successivi.


"Inni di Lode" e "Inni di Lode vol. II" furono poi pubblicati insieme sul CD "Inni di Lode Raccolta vol. I e II", che conteneva tutti i brani delle prime due musicassette ad eccezione di "Mirabile Mirabile" (vol. 1) e "Vieni a me, Signor" (vol. 2).


"Inni di Lode", "Inni di Lode vol. II" e "Inni di Lode Raccolta vol. I e II" uscirono di produzione nel 2009, quando gli stessi vennero riarrangiati e rimasterizzati su CD.


I VOLUMI SUCCESSIVI

Nel 1999, dopo un anno di pausa, è la volta dei volumi 3 e 4, definibili, a parere di chi scrive, album di transizione: vengono pian piano abbandonati, negli arrangiamenti, "loop" preimpostati per passare sempre più a strumenti acustici con un'accentuazione (vedi vol. 3) delle chitarre elettriche.

A partire dal quinto volume (2000), le chitarre elettriche scompaiono quasi completamente, ma la tendenza alla "Lode e Adorazione" si assesta ed arriva al suo culmine con il volume 7: gli arrangiamenti vocali, corali e strumentali di brani come "Poiché sei l'Eccelso" ("I exalt Thee") e "Santo, Santo, Santo" ("Holy, Holy, Holy, Lord God Almighty") sono davvero degni di nota ed edificanti.

Il volume 8 (2002), sempre secondo chi scrive, è un po' un'inversione di rotta per quanto riguarda gli arrangiamenti strumentali diventati più classici richiedendo voci più liriche che, peraltro, sono anch'esse molto curate, come in "Tu sei fedel, Signor" ("Great is Thy faithfullness").

A partire dal volume 9 (2003), forse per un "flop" del volume 8 (?), la tendenza ad accontentare anche i più giovani torna alla ribalta e brani come "Amore grande", "Non hai pace nel cuor?", "Bevo alla fonte" (vol. 10) e "Quando sei afflitto" (vol. 10) tornano a splendere come fossero stati scritti ieri. Il volume 10 (2004) è stato a lungo tra i CD consigliati di molte librerie cristiane.

Il volume 11 (2009) è difficile da definire, presenta arrangiamenti meravigliosi, come quello di "Lieta certezza" ("Blessed Assurance") e di "Io T'amo ineffabile" ("My Jesus I love Thee") ed altri che sono un po' pesanti all'ascolto, come "Di pace al Principe" (il cui testo, se non lo si legge mentre si ascolta, è anche difficile da capire). Questo è il primo volume per il quale possiamo dire con certezza siano stati usati quasi completamente strumenti reali, quindi non sintetizzatori e/o VST; archi e fiati sono stati, probabilmente, suonati dai musicisti dell'orchestra regionale ADI di Campania e Molise (sono supposizioni, se qualcuno avesse notizie certe, ci scriva per completare questo post).

E siamo all'ultimo, per ora, volume della serie, il 12.

Gli arrangiamenti sono ancora più curati e brani come "Eccoci nel Tuo cospetto" ("Come Thou fount of every blessings") non sembrano nemmeno avere la loro "età anagrafica". La voce maschile, di cui non è indicato il nome, è calda e profonda e ben si associa all'altrettanto splendida voce femminile nel duetto "Non temere ch'Io ti guido". Probabilmente, il volume 12, è il migliore della serie e merita sicuramente un posto nella vostra raccolta musicale cristiana.

LA RIVISITAZIONE DEI PRIMI DUE VOLUMI
Nella seconda edizione di "Inni di Lode", di cui accennavamo prima, è stato reinserito il canto "Mirabile Mirabile" ed eliminato "Io T'amo ineffabile" ("My Jesus I love Thee"), inserito nel volume 11, togliendo, di fatto, il medley con "Mirabile Gesù" ("Fairest Lord Jesus"), il cui nuovo arrangiamento non è dei migliori. 


In "Inni di lode vol. 2", viene reinserito "Vieni a me Signor" ("Part the water, Lord") e quasi tutti gli arrangiamenti vengono profondamente rivisitati e spiccano, per bellezza e qualità, "Grande sei Tu" ("How great Thou art"), "Io vo' narrar" ("Amazing Grace"), "Qui nel mondo" e il già menzionato "Vieni a me, Signor".
Con la nuova edizione, i primi due volumi, che includono le basi musicali e sono pubblicati su CD, acquisiscono un'ottima qualità e si "guadagnano" una diffusione ancora più ampia nell'ambiente evangelico (e non solo).


CONCLUSIONE
Con i suoi 12 volumi, la serie di Compact Disc di "Inni di Lode", ripresenta 123 canti di innologia tradizionale evangelica, corredati di basi musicali, rimanendo fedele al principio di profondità dottrinale proprio delle pubblicazioni ADI ammiccando a stili musicali comunicativi anche per i più giovani. Gli unici elementi da migliorare rimangono la fedeltà alle versioni originali dei canti, che spesso sono stati stravolti nel processo di traduzione (vedi "Eccoci nel Tuo cospetto"), e l'uso di termini e periodi troppo complessi ed arcaici; speriamo che in una prossima edizione, almeno dell'innario, queste lacune testuali vengano finalmente colmate e anche la nuova generazione generazione di credenti possa lodare Dio nella piena consapevolezza di quello che sta cantando/ascoltando.


VALUTAZIONE COMPLESSIVA LIVING STONES: 9/10


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